2006. Uffici amministrativi - Taranto
2006. Studio Commerciale DB - Taranto
Progetto di studio commerciale, ufficio direzionale ed operativo, all'ultimo piano di uno stabile nel centro storico di Taranto
2006. Concorso di idee La Città delle bambine - Taranto
Concorso di idee per la progettazione di una struttura ludico-culturale nell'area del lungomare di Taranto (ex circolo velico ILVA)
2006. Esposizione Infissi - Locorotondo (BA)
2006. Abbigliamento uomo - Martina Franca (TA)
Progetto di allestimento interno di locale per la vendita al dettaglio di abbigliamento sartoriale da uomo in Martina Franca (TA).
2006. Casa SP - Taranto
Il progetto ha previsto una riorganizzazione completa degli spazi interni di un appartamento sito in uno stabile degli anni '50 del secolo scorso. Completamente rivisitate finiture, materiali, pavimentazioni e arredi.
2006. Casa MM - Taranto
TRA DESIGN E TRADIZIONE.
L'intervento in questione interessa due ambienti di un appartamento della metà degli anni 80 a Taranto.
La conformazione dell'appartamento è di tipo tradizionale. Sono ben distinte le zone giorno dalla zona notte, l'ingresso dalla zona living ed un lungo corridoio disimpegna le varie parti della casa.
L'operazione, di tipo chirurgico ed estremamente concentrato, ha riguardato esclusivamente gli ambienti ingresso e conversazione, conferendo a due spazi irrisolti e un po' casuali, una fisionomia ed un carattere che rispecchiano finalmente i sentimenti ed il gusto dei padroni di casa.
Gli stessi padroni di casa, una coppia con molto gusto per il design contemporaneo come per le linee della tradizione, aveva espressamente richiesto che la zona living fosse esclusivamente deputata alla conversazione ed al convivio, eliminando del tutto il tradizionale televisore, confinato in altro ambiente appositamente attrezzato.
Partendo dall'interpretazione di queste richieste si è immaginato un luogo raccolto e raffinato dove potessero convivere insieme ad una serie di oggetti e complementi già presenti anche nuovi inserti ben definiti e valorizzati.
Punto di forza dell'intervento è la realizzazione di una parete scenografica tripartita. Una prima parte è interamente rivestita da scaglie accatastate di pietra a taglio vivo, un richiamo al design degli anni 50 e 60 del secolo scorso. Una seconda parte è invece caratterizzata da una piccola zona espositiva con ripiani in legno wengè di forte spessore per oggettistica di valore affettivo. La terza parte ha un fondo color terra di siena ed accoglie una consolle di antiquariato con intarsi dorati, appositamente restaurata, con cornici e foto di famiglia.
Grande importanza risiede nel progetto illuminotecnico che individua le tre zone con altrettanti diversi sistemi illuminanti: una luce di tipo radente per la parete in pietra e la parete terra di siena, giocando con le ombre dirette ed indirette per la prima e rendendo più vellutata la seconda. Un faretto con schermo in vetro opale di Viabizzuno individua la zona espositiva centrale.
Al divano 2 posti, al quale si è dato nuova vita con la sostituzione della tappezzeria sposando i toni dell'oro e del crema, si sono affiancate due poltroncine di Poltrona Frau in pelle verde petrolio, oltre ad un tavolino basso con struttura esclusivamente in cristallo di Fiam, adagiato su di un kilim dai toni prevalenti sul rosso porpora.
Alle sedute di inizio 900 anch'esse restaurate e rivestite con richiami al crema e oro si aggiunge un tavolo pranzo di Fiam tutto in cristallo di forma ovale.
L'angolo pranzo è individuato da un abbassamento di soffitto in cartongesso con fari incassati a scomparsa a luce calda e soffusa di Viabizzuno.
Nell'ingresso si è attrezzata una intera parete con una cabina armadio con ante in legno rovere moro, estremamente capiente e funzionale.
Anche questo piccolo ambiente è fortemente caratterizzato sia dalla luce con l'inserimento di una applique di Artemide sui toni dell'arancio, coloratissima e di grande personalità, ed dal grande specchio di Philip Stark montato inclinato a parete come fondo rispetto alla porta di ingresso.
2006. Casa CM - Modena
Il progetto ha previsto la riorganizzazione distributiva e formale di un appartamento all'ultimo piano di uno stabile nel centro storico di Carpi (Modena), attraverso la messa a nudo della struttura del soffitto in legno e la scelta di pavimenti e rivestimenti di forte taglio contemporaneo.
2006. Casa CC - Lecce
APPARTAMENTO IN LECCE. Vivere contemporaneo in un appartamento del centro storico di Lecce.
Un palazzo di fine ottocento nel pieno centro storico di Lecce ospita all'ultimo piano l'appartamento oggetto di questo intervento di ristrutturazione e restyling interno firmato dall'arch. Massimo Prontera.
I padroni di casa, una giovane coppia di professionisti amanti del design contemporaneo e delle linee pulite ed essenziali avevano espresso il desiderio che il loro nuovo appartamento, inizialmente dall'aspetto cupo e decadente, diventando la loro nuova casa rispecchiasse pienamente il loro stile di vita ed i propri desideri.
Le richieste dei committenti hanno incontrato pienamente le proposte progettuali espresse dall'architetto, intese a conservare l'involucro storico dell'immobile intervenendo invece con una radicale trasformazione stilistica dell'interno in linea con le concezioni tipiche del linguaggio architettonico e del design contemporaneo, operando su materiali, studio dei colori, studio della luce e degli arredi che sono propri del vivere moderno.
L'appartamento, di circa190 mq, sviluppato su due livelli, pur conservando una disposizione planimetrica interna sostanzialmente immutata per esigenze strutturali, ha visto la riconfigurazione della zona conversazione caratterizzato da un soppalco che vi si affaccia direttamente, la nuova sistemazione della grande cucina che vede al suo interno anche la localizzazione di una dispensa e di un attrezzato spazio lavanderia, della camera da letto con annessa una cabina armadio-spogliatoio passante per il bagno padronale.
L'ingresso, dotato di un capiente armadio guardaroba chiuso da ante scorrevoli in cristallo sabbiato color avorio, conduce direttamente alla zona conversazione, caratterizzata dalla presenza di una quinta scenografica di forte impatto appositamente pensata e disegnata per ospitare un televisore ed al suo interno la dotazione per impianto satellitare, media center e dvd.
Un lato della sala è occupato da un camino bifacciale rivestito da lastre di ardesia naturale sui toni del grigio e del rosso arancio. La zona living non presenta porte interne ed è collegata direttamente da passaggi aperti da un lato allo studio, la cui parete principale è individuata dalla grande libreria con camino realizzata in muratura, e dall'altro lato alla sala da pranzo caratterizzata dalla presenza della scala interna che conduce al secondo livello, pensata con lastre in cristallo trasparente che fungono da parapetto.
La sala da pranzo è collegata direttamente con la grande cucina, personalizzata da colori forti e accesi. Un piccolo corridoio disimpegna verso la zona notte con cabina armadio passante ed il primo dei due bagni della casa, dai toni del grigio e del crema. Il secondo bagno, annesso invece direttamente alla zona giorno, è rivestito con tessere di mosaico e lastre di resina e polvere di vetro sui toni del blu brillante.
Al livello superiore la camera del bimbo ed una palestra perfettamente attrezzata.
Radicalmente ripensata tutta la parte impiantistica.
Grande ruolo è stato assegnato alla parte illuminotecnica che individua con segni luminosi e luci diffuse tutte le parti diverse della casa.
La pavimentazione dell'intero appartamento è stata pensata in listoni di rovere sbiancato. Le porte interne sono semplici lastre scorrevoli di cristallo sabbiato color avorio.
Particolare attenzione è stata riposta nello studio dei cromatismi: si sono adottati il senape, il bianco panna, due tonalità di arancio e di grigio, il rosso fuoco, il giallo, conferendo una forte personalità ad ogni spazio interno.
L'arredamento interno è anch'esso diretta conseguenza della nuova immagine dell'appartamento. Sono stati scelti infatti divani e poltrone così come tavoli, tavolini e sedute con lo scopo primario di coniugare il carattere molto contemporaneo delle linee e la comodità e funzionalità degli oggetti di arredo.
Così come gli arredi anche i tendaggi sono stati interamente studiati in funzione dei nuovi ambienti e delle scelte cromatiche adottate.