SALUTI PERSONALI AI COLLEGHI ARCHITETTI DEL MIO ORDINE PROFESSIONALE

Gentili Colleghe, Cari Colleghi.

Avevo immaginato un altro modo per concludere questi lunghi anni di attività ordinistica a servizio della nostra categoria professionale che non una semplice lettera di saluto e di ringraziamento. Avrei voluto chiudere diversamente questa lunga esperienza che, tra i primi quattro anni di coordinamento della Segreteria e i successivi otto anni di Presidenza del nostro Ordine, mi ha visto dedicare dodici anni della mia vita in qualcosa in cui ho fermamente creduto ed in cui continuo a credere, il sistema di rappresentanza della mia e nostra professione per cui abbiamo studiato, ci siamo formati come persone e professionisti e per la quale operiamo tutti i giorni. Ma la situazione non permette purtroppo ancora di svolgere serenamente incontri in presenza e di organizzare quelle tante belle serate a cui eravamo abituati insieme a tutti gli amici e colleghi conosciuti in questi anni. Mi dovrò quindi accontentare di una semplice lettera per ringraziare personalmente tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo intenso percorso fatto di tanti momenti, di successi, molti, di sconfitte, diverse, di delusioni, tante. Un ruolo che mi ha consentito di crescere in termini di esperienze, competenze e relazioni personali e che mi ha concesso tanto in termini di visibilità, credibilità personale ed autorevolezza ma che mi ha tolto tanto, direi troppo, in termini di tempo dedicato alla vita privata e all’attività professionale.

E’ la prima volta che, in una nota che indirizzo direttamente ai miei Colleghi, uso la prima persona singolare. Ho sempre promosso l’utilizzo del “Noi” anteponendolo all’”Io” in quanto questi dodici anni sono stati per me sempre il frutto di un costante lavoro di squadra, costruito giorno dopo giorno con i vari gruppi di lavoro che si sono susseguiti, con le tante persone che hanno frequentato le stanze del nostro Ordine, diverse ma tutte animate dallo stesso spirito di servizio e dalla stessa voglia di fare bene per la nostra categoria e per la nostra professione. Ma solo questa volta mi consentirete di parlare in prima persona e formulare così alcuni doverosi e sentiti ringraziamenti assolutamente personali.

Parto subito ringraziando per primi i miei compagni di squadra più stretti, Mimmo Palmisano, instancabile Consigliere Segretario, Guerrino Faidiga, puntuale Tesoriere del nostro Ordine e Francesco Lo Savio, prezioso Consigliere Jr., con i quali abbiamo coordinato e condiviso il lavoro di due lunghi, complessi e differenti mandati consiliari consecutivi e la passione comune per la musica oltre che per l’architettura. A loro, che come me sono al termine di questa esperienza, al loro prezioso lavoro, alla loro presenza e alla loro continua, rinnovata e reciproca fiducia nei mie confronti, devo davvero tanto.

Ringrazio gli Amici e colleghi Consiglieri uscenti, Rosanna Bussolotto, Andrea Casto, Ciro Intermite, Giuseppe Laporta, Tony Massa, Domenico Perrone, Valentina Serravalle per la stima, il supporto, la collaborazione e l’attività svolta in questa loro importante esperienza da Consiglieri dell’Ordine. Il lavoro costruito insieme, fatto di confronto spesso acceso ma sempre responsabile su tante questioni è patrimonio condiviso per la nostra categoria. A tutti loro rinnovo la mia stima nonchè affetto personale e professionale. A Rosanna, Andrea e Ciro, appena rieletti consiglieri, auguro tutto il meglio anche per il loro secondo mandato anche perché testimoni diretti del lavoro fatto tutti insieme. Ringrazio, inoltre, tutti i Colleghi dei Consigli passati con cui ho potuto collaborare e che hanno dedicato tempo e passione per la causa comune. Di tutti ho una grande considerazione personale ed il ricordo piacevolissimo delle tante iniziative portate avanti insieme. Un ringraziamento sentito ai Colleghi del Consiglio di Disciplina, coordinati magistralmente dal Presidente Carlo Boschetti, per aver svolto il loro difficile e delicatissimo ruolo con estremo equilibrio ed autorevolezza. Un ringraziamento sentito, infine, ai tanti Colleghi che hanno prestato il proprio tempo e la loro professionalità nei vari gruppi di lavoro e nelle varie commissioni di supporto del Consiglio, a chi ha coordinato per anni con equilibrio e saggezza, a chi ha scritto decine e decine di documenti e chi ha partecipato anche per un solo incontro. Senza il loro lavoro la nostra attività sarebbe stata decisamente meno efficace.

Consentitemi, inoltre, di ringraziare più di tutti per la dedizione e la passione profuse nel proprio lavoro, che è sempre andato ben oltre il normale rapporto di lavoro dipendente, Anna Marsella, Tonia Marsella e Gianluca Lomartire, amici e vere risorse della nostra comunità, a cui va il merito di aver reso concrete tante nostre iniziative e di avere, con il loro garbo e professionalità, costruito negli anni un filo diretto tra Ordine ed Iscritti. A loro il mio ringraziamento per avermi supportato instancabilmente in tutti questi anni e per aver condiviso con me e con noi tutte le nostre ansie ed aspirazioni. Siamo davvero tutti cresciuti insieme.

Un ricordo sentito, in ultimo, per tutti i Colleghi che in questi anni ci hanno lasciato prematuramente ed in particolare per gli Amici Vito Bufano e Piero Vallauri, per l’onore di aver condiviso con loro una parte importante della mia esperienza ordinistica.

In questi anni ho avuto la fortuna di stringere relazioni istituzionali oltre che personali e spesso di vera amicizia con tante persone, di tanti ambiti e contesti diversi. Con ognuno di loro ho cercato di essere pienamente me stesso evitando di cucirmi addosso abiti che non mi appartenevano ma cercando di interpretare il mio ruolo di rappresentanza nel modo che ritenevo più corretto e autorevole possibile.

Ringrazio i Colleghi e Amici Presidenti e i Consiglieri degli Ordini della Puglia, della cui Federazione regionale ho avuto l’onore di rivestire il ruolo di Presidente per ben tre anni. Ringrazio tutti i Colleghi Presidenti dei vari Ordini nazionali, così come i Consiglieri nazionali, vecchi e nuovi, che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere e con cui ho potuto confrontarmi in questi anni nell’ambito della Conferenza Nazionale degli Ordini e in tutte le altre occasioni istituzionali in cui siamo stati coinvolti. Di certo potrò portare con me la consapevolezza di aver conosciuto ottimi professionisti e persone squisite in ogni parte d’Italia.

Ed infine ringrazio tutti Voi, gentili Colleghe e cari Colleghi, per la fiducia, la stima, le critiche dette e non dette, nonostante gli errori compiuti ma sempre “mettendoci la faccia”, per tutto ciò che avete fatto, che fate e che farete per la nostra categoria. Con tutti Voi ho cercato di essere un Presidente informale, sempre disponibile all’ascolto e presente per venire incontro e risolvere le problematiche dei colleghi, specie di chi era più in difficoltà. Ma soprattutto mi auguro di essere stato in grado di rappresentare al meglio una categoria di professionisti di alto spessore e di grande tradizione.

Fra qualche settimana tornerò interamente alla mia vita privata, alla mia vita professionale ed al mio ruolo di semplice Iscritto, mettendo già da ora a disposizione di tutti l’enorme bagaglio di esperienze accumulate in questi anni.

Auguro ai Colleghi ed Amici che sono risultati eletti per il nuovo Consiglio e che subentreranno a breve nella gestione del nostro Ordine di proseguire nell’attività in corso con sempre maggiori successi e risultati. Un Ordine sempre più credibile ed autorevole è un vantaggio ed un onore per tutti.

Grazie ancora a tutti e… Ad maiora!

Taranto, 28 maggio 2021

Massimo Prontera